Verona, 14.01.2025 - Il 2025 è iniziato con impulso e determinazione, proseguendo a ritmo serrato la trasformazione di SEAT S.A. verso l’elettrificazione. Guardando all’anno appena trascorso, l’azienda ha affrontato numerosi e significativi cambiamenti nel percorso verso un futuro elettrico. “Il 2024 è stato l’anno in cui abbiamo consolidato la nostra trasformazione verso una produzione intelligente e connessa, con processi più agili e ottimizzati, per realizzare veicoli elettrici e trasformare SEAT S.A. in un hub di elettromobilità in Europa”, spiega Markus Haupt, Vicepresidente per la Produzione e la Logistica. Di seguito, un breve resoconto dei progressi compiuti dall’azienda propedeutici ai nuovi passi avanti da realizzare nel 2025, all’insegna di innovazione ed elettrificazione.
Impianto di assemblaggio del sistema di batterie. Con un investimento di 300 milioni di euro e una superficie di 64.000 m2, la costruzione della futura Officina 20 è proseguita a ritmo sostenuto. L’impianto avrà una capacità produttiva di 1.200 batterie al giorno, una ogni 40 secondi, che saranno utilizzate nei veicoli elettrici urbani del Gruppo Volkswagen prodotti a Martorell, con l’obiettivo di ottimizzare i processi logistici e ridurre l’impronta di carbonio.
Pressa PXL. L’elettrificazione ha comportato anche l’ammodernamento degli impianti di stampa, con l’introduzione della nuova pressa PXL, già operativa. Più potente ed efficiente, con una forza di 81.000 kN e una capacità produttiva fino a 4 milioni di pezzi all’anno, questo impianto a 6 presse è equipaggiato con la più avanzata tecnologia connessa e verrà utilizzato per produrre le parti di carrozzeria della CUPRA Raval e di altri veicoli elettrici urbani del Gruppo.
Forno KTL. Il nuovo forno KTL di Martorell è il primo forno trasversale per l’essiccazione della vernice completamente elettrico del Gruppo Volkswagen. Dotato della tecnologia più avanzata, questo forno ottimizzato è il 42% più corto rispetto a un forno tradizionale, riducendo al minimo la dispersione di calore e permettendo il risparmio di 2.500 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
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